Mi chiamo Marcello Covato, ho 21 anni, studio ingegneria edile al politecnico di Torino e frequento il corso di Rivoluzione Digitale.
Prima di adesso non ho mai pensato a quando ho avuto o usato per la prima volta un computer, così come non ho mai pensato a quando ho mangiato o camminato per la prima volta. Infatti è usato a tal punto da far parte della routine quotidiana di ogni individuo.
Ricordo il mio primo approccio con il mondo dei computer, ai tempi delle scuole elementari, quando una sera in casa mia entra questo nuovo oggetto tecnologico.
Quando penso al mio primo computer mi vengono in mente i vari
assistenti di office, ad iniziare dalla simpatica graffetta Clippy che saltellava agli angoli della schermata di word, facendo il possibile per attirare l’attenzione.
Non avendo ancora una connessione a internet, usavo il computer per esplorare le categorie di Encarta, giocare a pinball, a prato fiorito, al mitico spider e a qualche gioco di macchine, all’epoca in regalo con le confezioni di cereali.
La vera svolta fu dopo, quando ebbi la connessione ad internet, grazie a un modem portatile (UMTS Power Card) con scheda sim, che si attaccava direttamente ad al pc…e che si collegava alla rete 1 volta ogni 10 tentativi , almeno.
Dopo qualche giorno di pratica avevo già intuito come funzionasse il motore di ricerca o quanto potesse essere utile questo strumento per lo studio, non solo per giocare. Intanto mio padre ancora non riusciva ad accenderlo…
Poi arrivò Windows Live Messanger (MSN), un client di messaggistica online gratuito, cosa assolutamente nuova, mai vista prima, e tutte le emoticons , la possibilità di inviare trilli, di cambiare font di scrittura, immagini personali per l’account. Era per tutti noi una enorme novità, potevamo chattare per le prime volte anche in gruppo, ridere con i compagni di classe per quello che era successo poche ore prima a scuola.
Qualcosa stava succedendo, si usavano sempre più spesso i termini chattare, online, mi piace, bacheca … era il lontano 2005 , l’anno del boom di Facebook, un social network che dava la possibilità di cercare persone tramite il nome, inviare loro una richiesta di amicizia, creare dei gruppi con migliaia di membri.
Sono passati più di dieci anni da allora, ormai esistono gli smartphone, che ci mettono a disposizione tutti i servizi del web a portata di mano e ovunque, questo ci fa capire quanto internet caratterizzi la nostra epoca.
Nonostante oggi abbia un telefono molto più potente del mio primo computer, non posso dimenticare l’entusiasmo che avevo all’idea di tornare da scuola per passare un po’ di tempo davanti al pc.